In una città medievale così bella e mistica come Škofja Loka, non sarà difficile lasciarsi ispirare dal passato medievale e portarlo nel presente dei propri ricordi. Škofja Loka è la città della Passione di Škofja Loka, il più antico testo drammatico sloveno, che viene rappresentato ogni sei anni. La città, che sorge alla confluenza di due fiumi, immersa in una luce speciale, attira da secoli con la sua particolare energia pittori e altri artisti.

La valle Poljanska dolina è permeata d’amore, un amore che dona vita. Perché nasce dalla natura. Non a caso il palazzo dello scrittore Ivan Tavčar, che ne ha scritto in una delle sue opere, è oggi un luogo in cui esprimere promesse matrimoniali, solide come il marmo della vicina Hotavlje. Questi luoghi, in cui la natalità è la più alta della Slovenia, amano la pace, garantita e protetta come bene prezioso dalle fortificazioni della Linea Rupnik. 

Questo villaggio, dove un tempo confinavano tra loro Paesi diversi e dove oggi s’incontrano tre regioni slovene (Gorenjska, Notranjska e Primorska), è il punto di partenza ideale per percorrere i numerosi sentieri dei dintorni o per esplorare le fortificazioni lungo il Confine di Rapallo. In questo luogo, terra di confini e di misteriosi draghi, è attiva da più di un secolo una rinomata scuola di merletti. 

Qui, ai piedi del Ratitovec e della Soriška planina, la gente si è sempre creata la fortuna con le proprie mani, impugnando pesanti martelli da fabbro. Il loro rintocco metallico si fonde, in questo luogo unico, con il delicato suono dei fuselli a tombolo, creando un’armonia vincente, da record mondiale. Proprio qui, infatti, in questa terra dal ricco patrimonio tecnico ed etnologico, è nato Peter Prevc, famoso campione sloveno di salto con gli sci.