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Sentiero di Sorica

Sorica è uno dei più bei villaggi di montagna sloveni, un luogo idilliaco circondato da verdi prati e boschetti di larici; in alto sopra la valle Selška dolina, il paese non solo gode di fresca aria di montagna, ma è anche molto soleggiato. Dispone inoltre di numerosi sentieri e passeggiate ben curati, interessanti itinerari di montagna e belle piste da sci. Si deve girare parecchio il mondo per trovare una così bella vista su un villaggio dove la collina, leggermente ondulata, è punteggiata di deliziose casette bianche immerse nel verde, coperte da tetti blu, sul cui sfondo si ergono maestose montagne (Rudolf Badjura).

L’obiettivo di questo percorso tematico è quello di mostrare una piccola parte della storia di Sorica e delle sue leggende, richiamando l’attenzione su alcuni punti di interesse presenti nel paese. Merita di essere visitata anche la splendida area rurale circostante, che fornì l’ispirazione al famoso pittore Ivan Grohar. 

Casa e statua di Ivan Grohar

Il Sentiero di Sorica inizia presso il tabellone informativo collocato tra la Casa di Grohar e la Locanda Macesen. Nella Casa di Grohar nacque, nel 1867, il famoso pittore sloveno Ivan Grohar. Al suo interno la casa ospita oggi la mostra dedicata a Grohar e una galleria. È inoltre possibile vedere una collezione di oggetti etnografici, usati un tempo nel loro lavoro da agricoltori e artigiani. L’artigianato a Sorica si sviluppò molto rapidamente, soprattutto tra i coloni. Non è un caso quindi che molti cognomi locali facciano riferimento ad antichi mestieri artigianali (Bognar, Gošplar, Šoštar, Žnajdar, Pintar …).

Il percorso conduce poi attraverso Spodnja Sorica fino a “Lajšta”. Arrivati qui, girate a destra, dove si apre una vista sulla chiesa di S. Nicola. Da lì dirigersi verso la strada principale e fermarsi in cima, dove si erge il monumento alto 2,8 m dedicato a Ivan Grohar.

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Chiesa di S. Nicola

Attraversate la strada principale presso la cappella e proseguite lungo la strada sterrata che conduce alla chiesa di S. Nicola. La chiesa di Sorica viene menzionata nel registro catastale già nel 1501. Nella seconda metà del ‘600, l’edificio è stato completamente ristrutturato, la sua attuale veste barocca risale invece al ‘700. L’opera artistica più importante è l’affresco sul soffitto raffigurante l’Ultima Cena, realizzato da Janez Šubic da Poljane. Anche Ivan Grohar dedicò molte delle sue opere alla chiesa del suo paese natio, soprattutto grazie al sacerdote Anton Jamnik, che supportò sempre Grohar nel suo lavoro. Attorno al muro del cimitero crescono quattro tigli secolari, la cui età stimata è di circa 500 anni. Nel cimitero di Sorica è stata tra l’altro girata la scena del funerale di Meta, nel film “Cvetje v jeseni”.

Valle del fiume Sora

Dalla chiesa si torna, lungo la strada principale, verso il punto di partenza del percorso. Invece di tornare indietro al tabellone, proseguite diritti in salita verso Zgornja Sorica. Sotto la scuola, svoltate a sinistra scendendo nella valle del fiume Sora, un tempo costellata di mulini e segherie. Secondo quanto narra la tradizione orale e secondo quanto indicato dai resti di antichi mulini e segherie, nella zona di Sorica dovrebbero esserci stati, prima dell’arrivo dell’energia elettrica, ben 35 mulini, di cui 17 solo a Sorica. Nel 1911 a Sorica fu fondata la cooperativa Električna strojna zadruga e l’anno successivo fu inaugurata la centrale elettrica del paese, la terza nella valle Selška dolina.

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Il paese sloveno maggiormente ripreso

Attraversate il ponte, quindi svoltate subito a destra risalendo verso Lipar e continuate lungo il crinale.

Sul lato destro si apre la vista su Zgornja Sorica, a sinistra si può invece vedere Kejžar, una delle location in cui è stato girato il film “Lucija”. Di Sorica si può dire che è uno dei paesi sloveni più ripresi dalle telecamere, qui infatti furono girati i film “Lucija”, “Cvetje v jeseni”, “Ljubezen nam je vsem v pogubo” in “Pastirce”.

Prima di raggiungere la strada principale, potete rilassarvi su una panchina e godere dello splendido panorama. Il sentiero prosegue a destra lungo la strada principale, svoltate ancora a destra al primo incrocio e poi attraversate il fiume Sora. Il percorso vi condurrà attraverso Zgornja Sorica e di nuovo al punto di partenza. A Zgornja Sorica è possibile sbirciare attraverso la porta dello studio e galleria Urša, dove lavora il pittore locale Miro Kačar.

Vedi anche:


-       Cascata Šprucar

-       Soriška planina

-       Ratitovec  (Punto di partenza Zgornje Danje, 2 ore)

-       Zali Log e il Sentiero di Suša

-       9° tappa Pista ciclabile di Loka

Offerta gastronomica nelle vicinanze:


-       Locanda Macesen, Sorica

-       Rifugio Litostrojska koča, Soriška planina

-       Baita, Soriška planina

-       Buffet Podrošt

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