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Sentiero di Suša

I fatti storici indicano che un tempo Plenšak e le radure di Suša erano attraversati dalla strada che collegava la Gorenjska al Primorje. Al di sotto si sarebbe dovuto trovare un lago, la cui esistenza sarebbe provata anche dai picchetti per l’ormeggio delle barche presenti sul pendio roccioso. Da qui deriverebbe anche il nome Suša, che in sloveno ricorda appunto “suh” – “asciutto”.

Chiesa della Madonna di Loreto

La chiesa fu costruita nel 1877. Tutti i materiali utilizzati per la costruzione furono trasportati fin qui con l’aiuto di piccoli vagoni minerari, collegati tra loro, fatti risalire lungo travi di legno, e utilizzati poi in discesa per smaltire il materiale di scavo.

L’interno della chiesa è impreziosito dalla presenza di diversi altari, il più prestigioso dei quali è quello centrale, l’altare maggiore. Al centro dell’altare è posta infatti una statua della Madonna di Loreto con Gesù in braccio, sotto sono raffigurati gli angeli che portano, attraverso il mare, la casa di Maria da Nazareth alla città di Loreto.

La chiesa è inoltre inserita nel Sentiero di pellegrinaggio di S. Emma.

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Cappella con la statua di Maria Immacolata

Già durante la costruzione della chiesa di Suša, un po’ più in basso rispetto alla chiesa fu eretta una statua dedicata a Maria Immacolata. Sotto questa cappella sgorga una sorgente d’acqua che molti ritengono curativa. Secondo la credenza popolare, l’acqua della sorgente farebbe bene soprattutto per le malattie degli occhi. La leggenda narra che una madre portò alla sorgente la figlia cieca e che questa, dopo essersi lavata gli occhi con l’acqua miracolosa, riacquistò la vista. La particolarità di quest’acqua è l’assenza di batteri, come l’acqua di Lourdes. Conservata in un recipiente pulito, rimane limpida e potabile anche dopo più di un mese. Gli abitanti più anziani del posto raccontano che la fonte non si è mai prosciugata, neanche durante le più gravi siccità.

Sentieri di Suša

Il sentiero più antico di Suša attraversa il torrente Plenšak dalla parte di Železniki. Il sentiero era un tempo l’unico collegamento percorribile tra la Selška dolina e il Primorje. (20 minuti)

Suša si può raggiungere anche dal punto di partenza presso la cappella dei Tre Re Magi, accanto alla parete di roccia da arrampicata. Dopo la cappella, il sentiero continua in salita arrivando alla cappella con la statua di Maria e la sorgente di acqua curativa per poi giungere alla chiesa. (7 minuti)

Se desiderate un itinerario più breve, immerso nella natura, potete scegliere il sentiero che inizia presso l’Angelo Custode raffigurato sulla strada Železniki - Zali Log. Questo è il sentiero meno impegnativo ed è pertanto adatto a persone anziane, famiglie con bambini piccoli, così come per la mountain bike. (10 min)

Il sentiero che vi consigliamo parte dall’abitato di Zali Log e, lungo la “Galetova lajta” e un sentiero forestale, giunge infine a Suša. (30 minuti). Il punto di partenza è presso il campo sportivo di Zali Log.

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